TESTO:-
Dal Vangelo secondo Luca. (Lc 4,16-21)
In quel tempo, Gesù venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo
solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il
rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l'anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all'inserviente e sedette. Nella sinagoga,
gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si
è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Parola del Signore.
RIFLESSIONI
In questa messa che si svolge nella cattedrale, si manifesta il mistero del
sacerdozio di Cristo, partecipato dai ministri costituiti nelle singole Chiese
locali, che rinnovano oggi il loro impegno al servizio del popolo di Dio.
Il Vescovo, circondato dagli altri sacerdoti, benedice gli oli che verranno
adoperati nei diversi sacramenti: il crisma (olio mescolato con profumi), per
significare il dono dello Spirito Santo nel Battesimo, nella Cresima, nell'Ordine;
l'olio per i catecumeni e quello per i malati, segno della forza che libera dal
male e sostiene nella prova della malattia.
Attraverso una realtà terrena, già trasformata dal lavoro dell'uomo (l'olio) e
un gesto semplice e familiare (l'unzione), si esprime la ricchezza della nostra
esistenza in Cristo, che lo Spirito continua a trasmettere alla Chiesa sino
alla fine dei tempi.
Nella nuova ed eterna alleanza tutto ha valore perchè tutto procede dall'Unto
per eccellenza, da Gesù Cristo.
In lui, come egli stesso dichiara, si realizza in pieno il testo di Is 61,1-2.
Gesù dimostra attraverso le opere la sua missione (Atti 10,38).