MARIA GIUGNO
L'anima Mia Magnifica Il Signore
Questa Memoria Mariana ci invita a meditare sul
mistero di Cristo e della Vergine nella sua interiorità e profondità. Maria,
che custodisce le parole ed i fatti del Signore meditandoli nel suo cuore (Lc
2,19), è dimora dello Spirito Santo, sede della sapienza (Lc 1,35), immagine e
modello della Chiesa che ascolta e testimonia il messaggio del Signore.
La beata Vergine Maria: serbando nel proprio cuore la memoria dei misteri di
salvezza compiuti nel suo Figlio, ne ha atteso con fiducia il compimento in
Cristo.
Dopo la festa del S. Cuore di Gesù si celebra quella del Cuore di Maria. Il
Culto del Cuore Immacolato di Maria ha ricevuto un forte impulso dopo le apparizioni
di Fatima del 1917.
S. Giovanni Eudes nei suoi scritti non separò mai i due Cuori di Gesù e di
Maria e sottolinea l'unione profonda della madre col Figlio di Dio fatto carne,
la cui vita pulsò per nove mesi ritmicamente con quella del cuore di Maria.
La Liturgia della festa sottolinea il lavorio spirituale del cuore della prima
discepola di Cristo e presenta Maria come protesa, nell'intimo del suo cuore,
all'ascolto e all'approfondimento della parola di Dio. Maria medita nel suo
cuore gli eventi in cui è coinvolta insieme a Gesù, cercando di penetrare il
mistero che sta vivendo: conservare e meditare nel suo cuore tutte le cose, le
fa scoprire la volontà del Signore, come un pane che la nutre nell'intimo, come
un'acqua zampillante in un fecondo terreno. Con questo suo modo di agire, Maria
ci insegna a nutrirci in profondità del Verbo di Dio, a vivere sfamandoci e
abbeverandoci di lui e soprattutto a trovare Dio nella meditazione, nella
preghiera e nel silenzio. Maria, infine, ci insegna a riflettere sugli
avvenimenti della nostra vita quotidiana e a scoprire in essi Dio che si
rivela, inserendosi nella nostra storia.